Le rose floribunde sono una categoria di rose nata grazie alla scoperta, risalente all’800, dell’ibridazione artificiale. Grazie al lavoro di Andrè Dupont e dei suoi collaboratori, che scoprirono come incrociare fra loro le diverse specie e le varietà di rose appartenenti alla stessa specie, si ottennero anno dopo anno varietà di rose sempre nuove, in grado di selezionare le migliori caratteristiche di ogni ceppo di rose e associarle ad altre ottime caratteristiche appartenenti ad altri ceppi, producendo così delle varietà con le migliori caratteristiche per quanto riguarda fioritura, resistenza ai parassiti ed alle malattie e resistenza delle foglie. Le rose floribunde, caratterizzate dall’essere delle rose a cespuglio rifiorenti con fiori a grandi mazzi di media grandezza, nacquero proprio da questi incroci.
Per essere più precisi, le rose floribunde sono una varietà che è stata ottenuta incrociando rose polyantha con rosai rifiorenti dotati di fiori grandi. Il risultato di questi incroci ha dato le floribunde, rose dai fiori a mazzo, grandi e doppi, dotati di un’ottima capacità di rifiorire. Le floribunde hanno un’altezza variabile a seconda del cultivar e può variare fra i 40-50 centimetri ed il metro e mezzo. Per motivi estetici e colturali, le floribunde vengono tenute ad un’altezza uniforme di 50 centimetri nelle aiuole, nelle siepi e nelle bordure, specialmente quando specie diverse vengono accostate negli stessi spazi.
Le varietà di rose floriunde attualmente presenti in commercio sono moltissime. Su questo sito, rose.it, potrete trovare alcune delle migliori rose floribunde prodotte. Le Glowing sono delle bellissime rose floribunde color giallo tenue dalla dimensioni comprese fra 60-100 centimetri. Caratterizzate da un fiore doppio e mediamente grande (8-10 cm), hanno un buon profumo di rosa selvatica. Queste rose fioriscono in primavera con una fioritura che si protrae per buona parte della bella stagione. Un’altra varietà di floribunde molto interessante è la Maranello rose, una rosa dal colore rosso intenso, rosso maranello. I petali di questa rosa sono doppi ed i fiori grandi, dal profumo molto gradevole. Disponibili sul sito ci sono poi molte altre varietà interessanti, tutte simili per quanto riguarda dimensioni e caratteristiche dei fiori.
Le rose floribunde vanno potate diversamente a seconda dell’anno di coltivazione nel quale siamo. Il primo anno della messa a dimora bisogna applicare alle floribunde una potatura generalizzata, volta solo a contenere le dimensioni e ridurle sino a lasciare solo 4-5 gemme per ramo. Ovviamente il primo anno vanno eliminati anche i rami secchi e quelli morti. Dal secondo anno si può invece iniziare a potare le rose floribunde seguendo alcuni pratici consigli. Come sempre i rami secchi, quelli troppo contorti e quelli deboli vanno eliminati, così come quelli che crescono nella parte troppo centrale del cespuglio. I rami nuovi vanno sempre tagliati sopra la seconda gemma mentre i rami sviluppati lateralmente rispetto ai rami principali vanno tagliati in maniera tale da formare una Y con il ramo primario. I rami vecchi infine vanno accorciati a metà altezza se sono già stati potati. Dal terzo anno per la potatura delle rose floribunde si devono tenere altri accorgimenti importanti. Per prima cosa ci si deve ricordare di potare in maniera corta i rami più vigorosi, mentre i rami che hanno più di un anno di vita vanno tagliati a metà della lunghezza. Seguendo questo schema di potatura dal terzo anno in poi si avranno dei cespugli dotati di rami più giovani corti che fioriranno nei primi mesi di primavera e rami più vecchi corti che fioriranno nei mesi più inoltrati della bella stagione.