Le rose inglesi profumate sono delle rose speciali che abbinano al fascino delle rose inglesi e delle loro fioriture, un ottimo profumo, unico e sempre gradevole. Esistono diverse specie di rose inglesi profumate, come la Claire Austin, la Benjamin Britten, la Lady Emma Hamilton e molte altre ancora. Le caratteristiche di queste rose sono uguali a quelle delle normali rose inglesi, eccezion fatta per lo straordinario profumo che sono in grado di emanare.
Come sicuramente molti appassionati di rose già sanno, le rose inglesi nascono da un personaggio speciale, David Austin. Quest’uomo inglese appassionato di rose è stato il padre delle rose inglesi. Grazie alla sua passione infatti David Austin iniziò ad ibridare quasi per gioco delle rose, cercando di ottenere degli ibridi particolari. Dopo un po’ di esperimenti Austin ibridò alcune varietà di rose antiche con le più belle rose moderne ed iniziò a ricercare, esperimento dopo esperimento, di ottenere le migliori caratteristiche di entrambe le rose. Erano gli anni ’60 del novecento quando David Austin iniziò a produrre le sue rose inglesi, delle rose speciali dotate delle forme delle stupende rose antiche, abbinate alla rifiorenza vigorosa delle rose moderne. Dalle rose antiche infatti le rose inglesi hanno preso la forma dei fiori, che sono grossi, con corolle a rosetta a forma di coppa. Dalle rose moderne invece le rose inglesi hanno preso la capacità di rifiorire in maniera forte e vigorosa. Unendo queste due caratteristiche Austin è riuscito a produrre delle rose speciali che hanno avuto un successo internazionale. Al giorno d’oggi le rose inglesi di David Austin continuano ad essere prodotte ad Albrighton, sede dell’azienda, dove tutt’oggi continua, oltre alla produzione di rose, la ricerca di ibridi mirati a migliorare le caratteristiche di queste rose. La resistenza alle malattie, l’adattamento ai diversi microclimi, la capacità di rifiorire, la vigoria della crescita della vegetazione sono solo alcuni dei punti che la ricerca sta ancora mettendo a posto e migliorando, nonostante i risultati siano già al giorno d’oggi ottimali.
Sia che si tratti di rose inglesi profumate, sia che si tratti di rose inglesi poco profumate, le caratteristiche di coltivazione non cambiano. Una rosa inglese ha delle esigenze colturali indipendentemente dal profumo del suo fiore. Le rose inglesi sono delle varietà di rose che generalmente hanno bisogno di 5-6 ore di luce al giorno e che soffrono il caldo eccessivo dell’estate, andando alcune volte in pausa e smettendo di produrre fiori. Al giorno d’oggi esistono talmente tanti ibridi di rose inglesi che si possono trovare piante adatte anche ai climi più secchi e caldi, sempre restando all’interno di un clima temperato.
Come quasi tutte le varietà di rose, anche le rose inglesi soffrono di alcune malattie tipiche di questa specie. I funghi che più frequentemente colpiscono le rose inglesi sono l’oidio, la ruggine e la ticchiolatura mentre per quanto concerne i parassiti, sono sicuramente gli afidi (pidocchi delle rose) il problema che più frequentemente colpisce le rose.