La potatura delle rose varia in base alla specie e alla varietà. Le rose, infatti, non vanno potate tutte allo stesso modo e con la stessa intensità. La varietà della pianta condiziona anche l’epoca della potatura, che può essere più o meno anticipata rispetto alla fase vegetativa o meno. In questa scheda spiegheremo alcune brevi regole da seguire per un’efficace potatura delle rose.
Prima di effettuare la potatura vera e propria, le rose vanno opportunamente preparate. In genere, si procede a eliminare rami e foglie secche, in modo da individuare più facilmente i rami da potare, ovvero da tagliare o da rimuovere con la potatura vera e propria. Il peggior errore che si possa fare in caso di potatura delle rose è quello di tagliare i rami sbagliati. La preparazione della potatura va effettuata in autunno. Le rose rampicanti invece vanno ripulite per bene dalle foglie secche, dove spesso svernano le spore dei funghi patogeni. Nello stesso tempo, a circa mezzo metro da terra, è bene rivestire i rosai di letame o compost maturo, in modo da effettuare una buona pacciamatura.
Quando si devono potare le rose, si ricorre da attrezzi specifici. Quelli più usati per le suddette piante sono le cesoie e il seghetto. Le prime si usano per tagliare i rami più sottili, mentre le seconde, quelli più grossi e robusti. Gli attrezzi per la potatura devono avere lame ben affilate, pulite e disinfettate. La pulizia e le disinfezione delle stesse va effettuata sia prima che dopo la potatura.
Le rose si potano partendo dall’eliminazione dei rami e degli steli più vecchi e secchi. Questi vanno rimossi alla base, partendo dalla seconda o dalla terza gemma. Vietato, invece, toccare i rami giovani: la loro rimozione comporta infatti un generale indebolimento della pianta e la compromissione del suo sviluppo. Come già detto all’inizio, le rose non si potano tutte allo stesso modo. Quelle a cespuglio, ad esempio, richiedono potature più intense e vigorose, mentre quelle antiche necessitano di una potatura molto lieve e delicata.
Le rose vanno potate al termine del periodo vegetativo, quando iniziano a comparire le prime gemme. Il periodo di intervento è in genere compreso tra gennaio e febbraio. Variazioni negli interventi vi possono essere in base a particolari condizioni climatiche o in base alla varietà coltivata e alla sua modalità di fioritura. Nel potare le rose bisogna infatti capire se si interviene su varietà rifiorenti o su specie a fioritura annuale.