La potatura delle rose è un intervento colturale molto delicato ed importante nel roseto, in quanto dalla sua corretta esecuzione dipende in gran part l’ottenimento di una buona o di una cattiva coltivazione. La potatura delle rose va eseguita in periodi diversi a seconda che si tratti di rose fiorenti sui rami dell’anno attuale o sui rami dell’anno scorso. Esiste poi una potatura da eseguire a metà della bella stagione che è uguale praticamente per tutte le specie e consiste sostanzialmente in un taglio di pulizia e di contenimento volto anche a stimolare la produzione di nuovi fiori.
Per le rose che fioriscono sui rami nuovi dell’anno, ovvero la maggior parte delle rifiorenti, delle tappezzanti e delle cespugliose, la potatura deve essere un intervento abbastanza sostenuto e deciso da eseguire appena finisce l’inverno, prima che inizi la stagione vegetativa. Quando le temperature migliorano e i giorni più freddi dell’anno sono passati è quindi il tempo di pensare alla potatura delle rose. La potatura va eseguita prima che le rose inizino a produrre le nuove gemme. Un discorso a parte meritano invece le rose che fioriscono sui rami del secondo anno, per le quali la potatura va effettuata dopo la fioritura altrimenti andremmo inevitabilmente a rovinare la pianta compromettendone la fioritura.
I rosai nel periodo di agosto devono essere potati per la seconda volta. La potatura di agosto non è una potatura intensa ma è comunque un intervento molto importante dal quale dipenderà fortemente la salute del nostro roseto e soprattutto la qualità della fioritura autunnale. La potatura di agosto delle rose è infatti una potatura eseguita con lo scopo di indurre nei rosai un periodo di riposo per stimolare una successiva fioritura di settembre più vivace e ricca. Le operazioni da svolgere in questa potatura “agostana” consistono per prima cosa in una pulitura dei rosai dai fiori appassiti che dovranno essere tagliati appena iniziano a cadere i petali. Successivamente si dovrà poi concimare i rosai con del concime NPK completo per rosai dopo aver smosso l’eventuale pacciamatura del terreno. Fatta la concimazione il terreno andrà annaffiato abbondantemente per poi essere lasciato stare per diverse settimane (almeno quindici giorni), senza mai irrigare al fine di indurre nella pianta un riposo. Passato questo periodo dovremo annaffiare abbondantemente i rosai e aspettare che questi si riprendano dal riposo e dalla potatura emettendo nuovamente dei bellissimi fiori.