Mettere a dimora un roseto nel proprio giardino è il sogno di moltissimi amanti di giardinaggio. Le rose infatti, oltre ad essere delle piante non troppo difficili da coltivare, che non richiedono degli interventi molto impegnativi, sono soprattutto delle piante dalla fioritura splendida che possono migliorare in maniera incredibile l’aspetto estetico del nostro giardino. Il periodo migliore per piantare le rose è sempre lo stesso, indipendentemente dal fatto che noi vogliamo mettere a dimora delle rose tappezzanti, delle rose a cespuglio, delle rose ad alberello o delle bellissime rose rampicanti. Il primo fattore che influenza il periodo di piantumazione delle rose è sicuramente la tipologia di rosa che vogliamo piantumare ovvero se si tratta di una rosa coltivata a radice nuda o di una rosa in pane di terra. Vediamo più nel dettaglio quando piantare entrambe le tipologie di rose.
Le rose a radice nuda sono senza dubbio il tipo di materiale più difficile da piantare. Tuttavia le rose a radice nuda vengono spesso utilizzate nelle piantumazioni di una certa consistenza in quanto hanno un prezzo più contenuto rispetto all’omologo materiale coltivato in pane di terra. Le rose a radice nuda, anche se hanno una minore probabilità di sopravvivenza al trapianto rispetto alle rose coltivate in pane di terra, quando attecchiscono danno subito degli ottimi risultati dal punto di vista della coltivazione. Le rose a radice nuda infatti si riprendono prima delle rose in pane di terra dopo il trapianto (quando questo va a buon fine) ed in poco tempo assumono un aspetto vigoroso. La maggiore restrizione per chi vuole piantare rose a radice nuda è tuttavia il periodo di trapianto. Queste rose infatti vanno trapiantate durante il periodo di riposo vegetativo se si vuole avere un risultato positivo. In autunno quindi o alla fine dell’inverno, prima che la ripresa vegetativa abbia inizio, le rose a radice nuda vanno messe a dimora nel terreno. Dopo aver preparato la buca e aver riempito uno strato sul fondo con del materiale pacciamante, riponiamo all’interno la rosa a radice nuda e riempiamo la buca con del mix di terriccio per giardino e materiale poroso. In seguito dovremo comprimere il terreno schiacciando per bene il terriccio con il piede e il lavoro sarà terminato.
La piantumazione delle rose in pane di terra è invece molto più semplice rispetto alla piantumazione delle rose a radice nuda. Le rose in pane di terra infatti possono essere piantare in qualsiasi periodo dell’anno poiché hanno il loro substrato dal quale trarre nutrimento. Ovviamente sono caldamente sconsigliati i periodi più freddi dell’anno, nei quali il terreno è ghiacciato e risulta quindi difficile da lavorare. Nonostante questi vantaggi, le rose in pane di terra hanno anche degli svantaggi che sono principalmente dovuti al prezzo più elevato delle piante. Essendo più pesanti ed ingombranti infatti, le rose coltivate in pane di terra sono più difficili da trasportare.
Al di là del fatto che alcune rose di particolari produttori sono disponibili solo ed esclusivamente a radice nuda, la scelta della tipologia di materiale per la piantumazione dipende dall’entità dei nostri lavori. Se si tratta di lavori impegnativi, di una certa dimensione, si consiglia sempre di ricorrere a rose a radice nuda. Se invece dobbiamo piantare solamente poche rose possiamo ricorrere senza problemi al materiale in pane di terra.