Piantare le rose è una delle prime operazioni che si eseguono quando si acquista una piantina e quindi una delle prime cose che possono pregiudicare la crescita delle piante. Le rose possono essere vendute o in pane di terra o a radice nuda ed a seconda che vengano acquistate di uno o dell’altro tipo ci sono delle cose da sapere e da fare quando si procede alla piantumazione della pianta. Il metodo più semplice e più sicuro di piantumazione è sicuramente quello delle rose in pane di terra ma anche le rose a radice nuda presentano i loro vantaggi. Anche se attualmente è molto difficile vedere e poter realizzare piantumazioni di rose eseguite a regola d’arte, soprattutto a causa del tempo limitato che hanno a disposizione sia i professionisti sia gli appassionati di giardinaggio, ci sarebbero delle buone regole da tenere. Queste regole riguardano tutti i principali passaggi della piantumazione delle rose, dall’apertura della buca alla schiacciatura finale del terreno e sono dei piccoli accorgimenti che sommati danno un ottimo risultato finale. Vediamo ora passo per passo tutte le cosa da fare per piantare le rose in maniera corretta.
Per prima cosa quando decidiamo di realizzare un roseto o anche semplicemente di piantare delle rose in giardino dobbiamo decidere se vogliamo piantare delle rose in pane di terra (in vaso) oppure delle rose a radice nuda. Per l’hobbista, per l’appassionato di giardinaggio che si dedica nel tempo libero alle rose in genere si consiglia sempre di acquistare le rose in pane di terra per diversi motivi. Gli aspetti positivi delle rose in pane di terra sono infatti numerosi. Queste rose hanno infatti in primis il grande vantaggio di poter essere piantumate durante tutto l’anno. Le piantine cresciute con il loro pane di terra infatti hanno le radici sviluppate in questo terreno e quindi se vengono piantate anche durante la stagione vegetativa non ne risentono. Nel vaso viene infatti ricreata una condizione simile al terreno, nella quale la pianta può sviluppare le radici e assorbire i nutrimenti necessari al proprio sostentamento ed al proprio sviluppo. Quando andiamo a piantare piantine cresciute in vaso quindi asportiamo in maniera integrale il pane di terra, senza toccare le radici e quindi senza creare nessun disturbo e nessun danno alla pianta. Per questo motivo le piante cresciute in vaso possono essere piantate in qualsiasi mese dell’anno…eccezione fatta ovviamente per quei mesi in cui il terreno è gelato. Per contro però le rose coltivate in vaso hanno un prezzo superiore alle rose a radice nuda, e costano un po’ di più perché hanno bisogno di più cure durante il loro sviluppo (irrigazioni, concimazioni, terra, vaso). Le rose a radice nuda invece costano molto di meno delle rose coltivate in vaso ma hanno delle restrizioni molto forti al loro utilizzo. Le rose a radice nuda infatti possono essere piantate solamente durante il riposo vegetativo, quindi o in tardo autunno o alla fine dell’inverno, prima che l’attività vegetativa riprenda. Facili da trasportare perché meno ingombranti, le rose a radice nuda devono essere messe a dimora in un terreno soffice e la loro piantumazione è una fase sicuramente più delicata rispetto alla piantumazione delle rose in vaso.
Partiamo dalle basi per descrivere come deve avvenire una corretta piantumazione delle rose. Innanzitutto dobbiamo parlare della buca e di come questa deve essere realizzata. La buca che andrà ad ospitare le rose deve essere aperta qualche giorno prima dell’effettiva piantumazione, almeno 6-7 giorni prima. Si deve scavare una buca grande almeno 1,5-2 volte il pane di terra della rosa, mentre se piantumiamo rose a radice nuda dovremo avere cura di aprire una buca abbastanza larga per permettere lo sviluppo iniziale dell’apparato radicale (30-0 cm di diametro). Aprire la buca qualche giorno prima e lasciarla arieggiare alla luce del sole permette di migliorare la fertilità degli strati più bassi del terreno e migliora sensibilmente la fase di trapianto.
Una volta aperta la buca procediamo con il primo passo, ovvero la stesura di uno strato drenante con materiale tipo ghiaia, ghiaietto, pietra pomice o argilla espansa. Questo strato di 2-3 dita sul fondo della buca ci permetterà di migliorare il drenaggio della pianta e del terreno, evitando i ristagni idrici che possono causare dei seri danni all’apparato radicale e successivamente a tutta la pianta. Creato questo strato drenante a seconda che dobbiamo piantare una rosa a radice nuda o una rosa in pane di terra procederemo in maniere differenti. Nel caso della rosa in pane di terra andremo a mescolare del terriccio da giardino con del letame sfarinato o pellettato per poi stendere questo mix sul fondo della buca. Successivamente posizioneremo la pianta con il suo pane di terra all’interno della buca e andremo a riempire le zone vuote con del terriccio da giardinaggio. Finito di riempire queste zone dovremo infine calpestare il terreno e comprimerlo bene, assicurandoci che la rosa sia dritta e che il piede della pianta non sia sotto il livello del terreno.