L’oidio è una malattia fungina che colpisce moltissime specie fra cui anche la rosa. La forma polverulenta di questo fungo lo rende caratteristico e facilmente riconoscibile, tanto da meritarsi il soprannome di mal bianco. L’oidio infatti quando si sviluppa sulle piante ricopre le foglie di una patina bianca polverulenta e il più delle volte si sviluppa in maniera rapida, veloce ed intensa. Conosciuto con il nome scientifico di Oidium, il mal bianco viene provocato da un fungo, la Sphaerotheca pannosa, e nella rosa la varietà specifica che causa il fungo è la var. rosae.
Le infestazioni di oidio si verificano dalla primavera sino all’autunno e ci sono delle condizioni climatiche che favoriscono in maniera intensa lo svilupparsi di questo fungo. Un clima caldo, umido con piogge frequenti è il giusto mix, la miccia per dare il via ad una massiccia infestazione di oidio. Il mal bianco, ad infestazione iniziata, si diffonde in maniera rapida e veloce e solo un intervento tempestivo può limitare i danni che ad infestazione iniziata saranno comunque abbastanza evidenti.
L’oidio della rosa inizia la sua infestazione dalle parti più giovani della pianta, sui germogli e sulle foglie più tenere, ma in poco tempo si espande anche al resto della pianta diffondendosi ad ogni parte dell’arbusto. La polvere bianca che si vede anche ad occhio nudo è solo la parte più superficiale del fungo, che si insedia tramite dei filamenti nei tessuti della pianta. Insediandosi l’oidio intacca i tessuti vegetali dai quali la pianta trae il proprio alimento, indebolendo così la pianta e facendola deperire lentamente. Le spore dell’oidio invadono le foglie distruggendole ed è per questo che sulle pagine fogliari compaiono le macchie brune caratteristiche dell’infestazione di mal bianco.
L’oidio è un fungo aggressivo e veloce, capace di diffondersi in tempi molto rapidi sulla pianta ma non solo. Il mal bianco è una malattia che nel giro di poche settimane è in grado di infestare anche le piante che si trovano in prossimità di quelle già infestate. In condizioni di caldo ed umidità elevata il fungo si riproduce a ritmi molto elevati, riuscendo a produrre delle spore che poi, trasportate dal vento, finiscono su altre rose dove danno vita ad una nuova infestazione, Il mal bianco è quindi una malattia che va combattuta in maniera costante se si vuole riuscire a controllarla, perché la velocità con la quale questo fungo infesta le piante e si diffonde è molto elevata. Durante tutta la bella stagione e possibilmente anche in via preventiva, prima che l’oidio si presenti in forma sostanziosa, è bene eseguire dei trattamenti . Da aprile- maggio in poi è quindi consigliabile iniziare i trattamenti anticrittogamici e ripeterli ogni 10-15 giorni per controllare il fungo. Esistono numerosi prodotti adatti alla lotta al mal bianco e si tratta principalmente di preparati a base di zolfo oppure di anticrittogamici sistemici. Per il loro acquisto vi consigliamo di rivolgervi ad un vivaio specializzato o ad un garden center dove troverete tutto il materiale necessario.