Le rose ibridi di Tea sono una varietà che può dare grandissime soddisfazioni dal punto di vista colturale. La bellezza e la pienezza dei fiori di queste piante infatti possono abbellire in maniera straordinaria il nostro giardino ma per ottenere il massimo dalle ibridi di tea sono necessarie delle cure colturali precise ed accurate. Potature, concimazioni, annaffiature e trattamenti antiparassitari sono degli interventi importanti per l’ottenimento di esemplari magnifici di rose.
La potatura delle rose ibridi di tea viene fatta al termine dell’inverno prima che abbia inizio la ripresa vegetativa, eccezion fatta per le rose che fioriscono sui rami del secondo anno per le quali la potatura va fatta solo in autunno dopo il termine della fioritura. La potatura di fine inverno può essere eseguita in diversi modi a seconda dell’intensità che vogliamo dare al taglio e a seconda che le rose siano tappezzanti, arbustive, cespugliose o rampicanti. La potatura lunga, un tipo di potatura molto intenso che si pratica riducendo le dimensioni delle rose sino ad arrivare a 10-15 centimetri da terra, è una potatura particolarmente utilizzata per le rose tappezzanti e per le rose cespugliose di piccole dimensioni. La potatura corta, un taglio leggero che prevede l’asportazione di una porzione di rami con solamente 2-3 gemme, viene invece utilizzata per rose di dimensioni più importanti come per esempio le rose arbustive e le rose ad alberello. Infine esiste la potatura media che è una via di mezzo fra il taglio corto ed il taglio lungo che non può essere utilizzato.
La concimazione delle ibridi di tea deve avvenire principalmente verso la fine dell’inverno e in agosto. La prima concimazione, quella di fine inverno, è la più importante per la coltivazione delle piante in quanto è quella che apporta le sostanze nutritive fondamentali per tutta la prima fase di crescita delle piantine. Verso la fine dell’inverno quindi dovremo andare a spargere sotto lo strato pacciamante del letame o del concime di qualsiasi altro genere, organico o chimico. Col passare del tempo il concime lascerà le sue sostanze nutritive al terreno rinvigorendolo e assicurando alle piantine tutti gli elementi di cui hanno bisogno. La seconda concimazione deve essere effettuata invece in tarda estate, generalmente verso la fine di agosto e servirà a rimpiazzare le sostanze nutritive perse durante la prima parte di stagione vegetativa. La concimazione di agosto sarà più leggera rispetto a quella di fine inverno in quanto i mesi di attività vegetativa a questo punto della stagione sono ormai pochi e le giornate, e quindi anche l’attività vegetativa, hanno iniziato da tempo a ridursi.
Come in tutte le rose, anche nella coltivazione delle ibridi di tea l’acqua è un elemento importante. Specialmente nella stagione calda, le annaffiature sono essenziali per una buona riuscita della coltivazione di queste rose. Tuttavia bisogna comunque fare attenzione a non esagerare con le annaffiature, in quanto il ristagno idrico può essere molto pericolo e dannoso per le rose. Bisogna dunque sempre aspettare che il terreno si asciughi fra una annaffiatura e l’altra prima di annaffiare nuovamente il terreno.
Le ibridi di tea si ammalano di tutte le principali malattie che intaccano la salute delle rose: afidi, oidio, ticchiolatura e mosca gialla. Gli afidi, l’oidio e la ticchiolatura sono evitabili con interventi preventivi e con azioni tempestive effettuate ai primi segnali di infestazione.