Come si intuisce facilmente anche dal nome, le rose floribunde sono delle rose dotate di fiori molto speciali e di una fioritura abbondante e particolarmente ricca. I fiori delle floribunde sono grandi, ricchi di petali e sempre molto generosi nella fioritura. Le floribunde nascono come varietà di rose nell’800, grazie alle scoperte di Andrè Dupont ed alle ibridazioni realizzate da quest’uomo e dai suoi collaboratori. Incrocio dopo incrocio infatti Dupont ottenne via via varietà di rose sempre più nuove, selezionando anno dopo anno gli ibridi migliori per qualità del fiore, vigoria della fioritura e della vegetazione, rifioritura e resistenza della rosa a malattie ed insetti. Grazie al lavoro intenso di questi ibridatori e degli ibridatori che si sono succeduti nel tempo, al giorno d’oggi possiamo coltivare rose floribunde di tutti i tipi e con caratteristiche eccezionali. Per la loro coltivazione dobbiamo attenerci alle indicazioni generali per la coltivazione delle rose in quanto non esistono delle indicazioni specifiche esclusive per coltivare rose floribunde, eccezion fatta per le singole indicazioni relative alle caratteristiche climatiche di cui necessitano gli ibridi. In pratica, oltre a stare attenti a irrigazioni ed esposizione delle diverse rose in base alle loro caratteristiche, gli interventi colturali che applichiamo alle rose floribunde sono gli stessi interventi che si fanno sulle altre rose.
Le rose floribunde possono essere vendute sia in vaso che a radice nuda. La piantagione di rose a radice nuda può essere realizzata solo durante il riposo vegetativo ed è più complessa rispetto alla piantagione in vaso. Tuttavia le rose a radice nuda quando la piantagione va a buon fine danno in meno tempo risultati apprezzabili, ma la difficoltà di impianto e la alta percentuale di fallimento la rendono un metodo poco utilizzato dagli appassionati hobbisty di rose. La piantagione di rose in vaso invece è più frequente fra gli hobbisty per diversi motivi. Le rose in vaso sono disponibili tutto l’anno nei vivai e nei garden center, la loro piantumazione è possibile durante tutto l’arco dell’anno ed è anche più semplice poiché è sufficiente togliere la pianta dal vaso e inserire il pane di terra nella buca per coprire i vuoti con del terriccio. Solitamente se si devono realizzare delle grandi piantagioni di rose si utilizzano delle rose a radice nude ma se servono solo poche rose si opta quasi sempre per le rose in vaso.
Le rose floribunde si devono piantare come le altre rose e si devono seguire alcuni accorgimenti durante la realizzazione ed il riempimento delle buche o dei vasi. Nel caso vogliamo mettere le rose floribunde in terra, dovremo aprire delle buche alcuni giorni prima della piantumazione per fare areare e mineralizzare le sostanze organiche presenti nel terreno. Questa pratica, anche se è poco utilizzata, è molto utile e da dei buoni risultati anche se fa perdere del tempo in più. Sia che vogliamo mettere le rose in terra, sia che le vogliamo mettere in vaso, le operazioni di riempimento sono identiche. Per prima cosa va posizionato uno strato di 2 dita, realizzato con materiale drenante tipo ghiaia o argilla espansa. Sopra questo strato andremo a mettere una base di terriccio e concime sopra la quale posizioneremo la pianta. Infine completeremo il riempimento degli spazi vuoti utilizzando del terriccio da giardino al quale aggiungeremo del concime. Per finire la piantumazione delle rose floribunde dovremo poi schiacciare bene il terreno al piede della pianta e schiacciare i lati del vaso in caso di coltivazione in vaso.
Le rose floribunde dal punto di vista dell’irrigazione non hanno bisogno di particolari accorgimenti ma devono essere utilizzati i soliti consigli adatti all’irrigazione delle rose. Annaffiamo al mattino presto o la sera, lontano dalle ore più calde e rigorosamente evitando di bagnare fiori e foglie. Se annaffiando le rose flroibunde bagniamo i petali corriamo il rischio di scottare e far sciupare immediatamente il fiore.