La rosa è il fiore più amato e ammirato di tutti i tempi, ma è anche il più ricco di significati e di simboli. Tra i fiori, la rosa è, infatti, quello che meglio sa esprimere l’essenza vera della vita e della natura. Per questo, nel corso del tempo, sono nate tante leggende e teorie che si sforzano di dare un significato alle diverse varietà di rose spontanee e di rose ibride ottenute tramite innesti ed esperimenti di laboratorio. L’unica rosa che non è stato possibile ottenere, né dalla natura, e nemmeno in laboratorio, è quella di colore blu. Eppure questo colore ha ispirato nei secoli tanti poeti e artisti. Persino un noto cantante di musica leggera, Michele Zarrillo, ha scritto un noto brano intitolato proprio “ Una rosa blu”. Il testo, di natura melodica e sentimentale, parla di un tatuaggio raffigurante proprio una rosa blu, tatuaggio appartenente alla donna amata, considerata unica e speciale dal suo innamorato. Influenzata dal testo di questa canzone, la simbologia moderna attribuisce alla rosa blu il significato di unicità e originalità di una persona. Chi ama le rose blu, ma soprattutto chi le riceve in regalo, viene considerato “unico”, “speciale” ed “inimitabile”. Questi significati però derivano dalla cultura moderna, poiché non esiste in realtà un vero e proprio significato da attribuire alla rosa blu.
L’assenza di significati, per la rosa blu, dipende dal fatto che questo fiore non esiste: né in natura e nemmeno come ibrido. I genetisti hanno provato a creare rose blu in laboratorio, ma i risultati sono stati quasi sempre deludenti. Partendo da modificazioni genetiche di rose bianche, si è provato a inserire geni che dessero vita ad esemplari blu, ma il risultato ha portato solo a rose di colore lievemente azzurrino. Questa difficoltà si spiega con la mancanza di geni di colore blu nel corredo cromosomico delle rose. Quando un essere vivente non possiede determinati geni, è praticamente impossibile ottenere caratteristiche morfologiche diverse da quelle naturali. Esistono, è vero, gli alimenti e le piante “geneticamente modificate”, gli OGM, ma con la rosa non è stato possibile modificare i geni che portassero alla nascita della varietà blu. Questo tentativo fallito ha fatto sorgere un altro significato, da attribuire sempre alla rosa blu. Se la stessa non esiste in natura, vuol dire che si tratta di qualcosa di impossibile da ottenere o di inafferrabile. Quando qualcuno desidera una rosa blu, quindi, può anche voler dire che non è ancora riuscito a realizzare i propri sogni o ad ottenere quello che vuole. In questo senso, la rosa blu assume un significato al tempo stesso negativo e positivo.
Come già detto, non esistono in natura rose blu e nemmeno ibridi con questo colore. Le rose blu vendute nei mercatini e dai fioristi sono in realtà rose bianche colorate di blu con vernici piuttosto grossolane. Le vernici usate per colorare le rose possono anche essere tossiche e quindi dannose per la salute. C’è da dire che la colorazione artificiale danneggia anche la naturale bellezza della rosa, esponendola a una colorazione a volte buffa e palesemente falsa. Le rose bianche colorate di blu vengono pertanto definite un “inganno” o una vera e propria offesa alla bellezza delle rose. Questa pratica commerciale ha fatto sì che la rosa blu assumesse un altro significato negativo, ovvero quello di inganno e falsità. Il significato della rosa tinta di blu può anche essere positivo, ovvero uno stimolo ad evitare la menzogna, l’ipocrisia e ad essere sempre se stessi.
Anche se si tratta di una varietà che non esiste, il secolare linguaggio dei fiori ha cercato di trovare dei significati validi anche per la rosa blu. Questi ultimi affondano le loro origini in leggende antichissime che attribuiscono al colore blu delle valenze estremamente positive e legate alla saggezza, alla spiritualità, all’intelletto e alla castità. Di conseguenza, la rosa blu esprime anche tutti gli altri significati intriseci di questa nuance, ovvero lealtà, fedeltà, costanza, prudenza, pietà, magnanimità, pace e reputazione senza macchia. Il blu però appartiene alla classe dei colori freddi, colori opposti a quelli caldi, che, invece, comprendono tutte le tonalità dei rossi. La rosa blu, quindi, può esprimere anche freddezza, indifferenza, snobismo e infedeltà. Con tutti questi significati contrastanti, regalare una rosa blu potrebbe essere rischioso. Comunque, il vero significato di un fiore nasce da ciò che realmente si prova e dai sentimenti che di solito lo accompagnano quando si decide di regalarlo. Se il dono delle rose segue un sentimento puro e sincero, non si dovrà avere nulla da temere. Se invece ci si odia, anche rose di altro colore risulteranno sgradite. In genere, visto che le rose blu sono rose bianche colorate e quindi “adulterate”, meglio scegliere quelle originali. Se proprio decidete per quelle blu, un solo consiglio: regalate sempre una sola rosa o più rose in numero dispari, perché le rose in numero pari portano sfortuna anche se non sono blu.